Giorno 15 - Punta Gallinas


Tagliamo il deserto sulle note di Radio Delfin FM, che trasmette solo musica per Mariachi.
Il nostro driver è un ometto incazzoso e sdentato, che continua a lamentarsi perché secondo lui stiamo dando troppi biscotti ai bambini dei posti di blocco. Ho sempre paura che possa falciarne qualcuno.
Ma parte l'antipatia e la propensione al fuoripista, bisogna ammettere che Mr Simpatia lo sa fare, e quando una delle altre due macchine rimane impantanata nella sabbia, riesce a tirarla fuori maledicendo i santi e l'altro autista. Il radiatore, però, è andato e ci tocca affidarci all'estro di un meccanico improvvisato che lo sistemi in mezza giornata.

Punta Gallinas è il punto più a nord dell'America Latina. La luce è così abbagliante che quasi non si riesce a tenere gli occhi aperti. L'ostello è formato da un paio di edifici bassi e squadrati di cemento impolverato con i tetti in lamiera. A prima vista, sembra che in giro ci siano solo capre.
Siamo sulla cima di una scogliera arancione che scende a picco in una baia limacciosa e verde bottiglia, abitata da una colonia di fenicotteri che andiamo a stalkerare sfidando le onde piatte (la Colombia non è esattamente consigliata per chi soffre di mal di mare) su una barchetta da pescatori.
Mi rimane il dubbio che i fenicotteri fossero di cartapesta.

Per qualche motivo non ben specificato, la serata naufraga in una gara di bevute.
I vuoti di birra Polar si ammucchiano sui tavoli di legno nudo, illuminati dalle lampadine scoperte. Siamo già abbastanza avanti quando a qualcuno viene l'idea di bere qualcosa di più tipico, più indie, più con il tasso alcolemico del benzene. Così, insistendo un po' all'emporio, ci danno un numero di stanza a cui bussare per comprare il Chirrinchi. Dalle descrizioni che si trovano online, ci si immagina una grappetta artigianale profumata di fiori e erbe, qualcosa di molto old school, chic e sofisticato. Nella realtà dei fatti, il Chirrinchi viene probabilmente distillato in una vasca da bagno, imbottigliato in bottiglie di plastica riciclata e sa di carburante per le barche. Il tizio che ce lo vende per cinquemila pesos è svaccato su un'amaca in canottiera della salute, il che mi fa supporre che sia abbastanza illegale.

Il primo shottino sa di pura nafta. Il secondo va un po' meglio, e al quarto tutto sommato non ti sembra così male.





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