Transparent


Ero curiosa di sapere come se la cava Amazon con le serie, così una sera ho visto Transparent.
Il soggetto sembrava carino: ecco cosa succede in una famiglia ebrea radical chic di Los Angeles (genitori divorziati e tre figli yuccies) quando si scopre che il papà si sente donna.
Cioè, dai, può venirne fuori qualcosa di interessante e pazzesco, no? No.
La prima puntata mi ha lasciata più che altro perplessa.
Della seconda salvo la sequenza finale, che non riesco a decidere se sia più copiata da Dallas Buyers Club o da Priscilla.
Oltre alla bruttezza quasi insopportabile dei tre yuccies e alla vistosa sciatteria delle riprese, scopano tutti, continuamente. Credo che su 30 minuti di puntata, escludendo le scopate, non ne rimarrebbero nemmeno 10.
E siccome si tratta di persone molto brutte, non è esattamente il massimo.
Non che abbia qualcosa contro i brutti, o quelli che scopano continuamente, o quelli compresi in entrambe le categorie. Altrimenti non adorerei Misfits.
È che... ecco, sembra tutto fatto apposta per risultare trasgressivo.
Tipo: "Ehi, noi siamo Amazon, siamo indipendenti e, se vogliamo metterti una serie di primi piani di culi flaccidi o mostrarti gente sbrodolata di salsa, noi lo facciamo. Guarda qua!".
E niente, non mi piace.
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